Cefalea cervicogenica, i sintomi e le cause
La cefalea cervicogenica è la forma di cefalea secondaria più diffusa al mondo ed è caratterizzata da:
- ridotta mobilità delle articolazioni, in particolare del rachide cervicale superiore,
- tensioni eccessive dei muscoli del rachide cervicale e toracico
- presenza di aree miofasciali alterate all’interno di muscoli specifici (trigger point area)
- alterazioni del controllo neuro-motorio cervicale e toracico (cioè del modo in cui si attivano e coordinano i muscoli).
Nella cefalea cervicogenica viene generalmente coinvolta l’area suboccipitale dove ci sono le articolazioni delle prime 3 vertebre cervicali, ma anche segmenti inferiori possono contribuire alla sua genesi e sviluppo e per questo motivo è una problematica di pertinenza squisitamente fisioterapica.
Oltre il 70% di persone con emicrania senz’aura e il 90% di coloro che soffrono di emicrania e cefalea di tipo muscolo-tensivo croniche hanno dolori cervicali insieme al mal di testa.
SINTOMI
La cefalea cervicogenica presenta caratteristiche sintomatologiche comuni anche ad altre forme di cefalea e per questo motivo spesso viene confusa o completamente ignorata. I sintomi principali sono:
- dolore usualmente unilaterale che non cambia lato (e in questo assomiglia all’emicrania senz’aura per esempio), di tipo pressorio o trafittivo, raramente pulsante,
- il mal di testa ha uno sviluppo postero-anteriore cioè comincia dal collo o dall’area sub-occipitale o sotto-nucale e sale fino ad arrivare sul vertice della testa o sulle tempie o sull’occhio (area fronto-orbitaria),
- i sintomi sono provocati da movimenti del collo o posture prolungate che sovraccaricano e stressano in modo eccessivo i muscoli e le articolazioni del collo.
- i sintomi possono comparire la mattina e generalmente non si associano a fotobia o fonofobia come l’emicrania ma la nausea può essere clinicamente presente,
- le persone che soffrono di questo mal di testa hanno sintomi di intensità moderata e severa con andamento fluttuante e possono anche lamentare dolori e rigidità alle articolazioni temporo-mandibolari,
- può essere presente dolore che si diffonde alle spalle e al braccio fino alla mano.
CAUSE
Le cause della cefalea cervicogenica sono principalmente di natura muscolo-scheletrica:
- traumi al collo o alla testa (per esempio colpo di frusta),
- posture prolungate che stressano la capacità di tenuta dei muscoli del collo,
- movimenti improvvisi del collo o della testa,
- gestualità lavorative eccessive o inconsuete,
- sovraccarichi da attività sportiva o lavorativa intensa
Esistono delle connessioni nervose peculiari tra il rachide cervicale superiore e la testa e i disordini cervicali sono in grado di stressare il sistema nervoso centrale e sensibilizzarlo al massimo.
La conseguenza è che gli stimoli interni ed esterni che il cervello riceve vengono così interpretati in maniera esagerata o come se fossero tutti pericolosi. Tutto ciò può innescare reazioni irritative o processi infiammatori interni con produzione finale di mal di testa.
Un fisioterapista specializzato, dopo una accurata valutazione, potrà impostare la terapia riabilitativa più appropriata, avvalendosi della terapia manuale, di terapie fisiche ed esercizi specifici.