La Rieducazione al passo è un metodo finalizzato alla rieducazione e al recupero della deambulazione. Si pone come obiettivi il recupero:
- della forza muscolare;
- dell'articolarità;
- della coordinazione;
- dello schema del passo.
Il termine deambulazione indica la capacità di camminare, azione che viene svolta non solo dagli arti inferiori ma dall'insieme e la coordinazione di altre parti del corpo.
Tuttavia, per motivi neurologici, ortopedici o traumatologici, la capacità di camminare può venire compromessa o presentare vizi ed alterazioni
Molti pazienti possono adattarsi automaticamente a questi cambiamenti, andando a sconvolgere la meccanica fisiologica di altri distretti e articolazioni (anca, ginocchio, caviglia, colonna vertebrale, bacino) provocando stress e sovraccarico a livello articolare e muscolare.
Pertanto, diventa necessaria una rieducazione al passo, sia della fase statica che dinamica, attraverso esercizi funzionali al recupero della schema motorio, con lo scopo del raggiungimento dell’autonomia da parte del paziente.
All’interno del percorso terapeutico, il fisioterapista fornirà le indicazioni riguardo ai movimenti e alle posizioni da evitare per non compromettere la stabilità e insegnerà al paziente vari esercizi da eseguire anche autonomamente e finalizzati al mantenimento di una buona qualità muscolare ed articolare.
Nel percorso rieducativo verranno analizzate le varie fasi del passo. In base agli errori riscontrati durante l’osservazione della marcia verranno eseguiti esercizi mirati a migliorare la funzionalità del cammino. Uno degli obiettivi è quello di rendere consapevole il paziente stesso dei propri compensi/errori, in modo tale da potersi correggere autonomamente anche durante il resto della giornata.
Questo tipo di rieducazione è fondamentalmente per migliorare la qualità della vita del paziente, fino al raggiungimento della completa autonomia.